RIMBORSO VIAGGIO
Nel caso in cui sia stato acquistato un viaggio SOUL e non sia più possibile partire a causa dei provvedimenti adottati dalle Autorità per l’emergenza Coronavirus, nasce il diritto al rimborso totale del prezzo del viaggio stesso.
Nel caso di contratto di pacchetto turistico (caratterizzato dalla combinazione di diversi servizi turistici, da eseguirsi nel periodo interessato dalle restrizioni o dai divieti agli spostamenti a causa dell’emergenza epidemiologica, il viaggiatore impossibilitato a partire può annullare la propria prenotazione per impossibilità della prestazione (ai sensi dell’art. 1463 codice civile) ed esercitare il diritto di recesso prima dell’inizio del pacchetto (ai sensi dell’art. 41 del Codice del Turismo).
Anche gli organizzatori possono esercitare il diritto di recesso prima dell’inizio del pacchetto turistico, quando l’esecuzione del contratto è impedita, in tutto o in parte, da provvedimenti adottati dalle Autorità a causa dell’emergenza epidemiologica.
In considerazione dell’eccezionale situazione, l’esercizio del diritto di recesso comporta per il viaggiatore il diritto al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il viaggio (senza che siano dovute spese di recesso all’organizzatore, il quale però non è tenuto ad alcun indennizzo supplementare).